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Le Conserve di Verdura.
La Sardegna offre una grande varietà di conserve di verdura e di funghi e ne propone un'ampia scelta che incontra i gusti di tutti, anche dei più esigenti.
L'enorme varietà di ortaggi che subiscono processi di conservazione, principalmente sott'olio, dai carciofi alle melanzane, dai funghi (molte aziende a conduzione familiare propongono quelli raccolti da loro stessi nei boschi e nelle campagne sarde) agli asparagi selvatici, per finire con i cardi, dal gusto forte e deciso, assai apprezzati e rinomati nella tradizione gastronomica sarda fanno parte dei sapori antichi e moderni allo stesso tempo, che incontrerete nella nostra terra.
Consigli utili.
Come la frutta anche le verdure possono essere conservate in barattolo, per essere consumate quando si preferisce. I metodi possono essere diversi, ma gli ingredienti più usati, anche nei tempi antichi, sono olio, aceto, alcool. Alcune volte come nel caso dei pomodori, non si aggiungono conservanti e l'alimento viene invece sterilizzato. Per i sottaceti tenete presenti due regole importanti, la prima usate tappi a chiusura ermetica, perchè l'aceto non debba evaporare lasciando scoperto l'alimento, la seconda usate tappi di un materiale che l'aceto non possa corrodere ( vanno bene, tappi di vetro con guarnizioni di gomma e tappi di plastica, ma non quelli di metallo anche se smaltato).
Queste precauzioni non sono necessarie quando i sottaceti sono coperti con uno strato protettivo d'olio.
S'ortalizia
Impariamo il nome della Verdura in Sardo
Titolo: S'ortalizia
A cura di: Corraine Diego
Illustrazioni: Valentinis Pia
Editore: Papiros
Data di pubblicazione: 1995
Luogo di pubblicazione: Nuoro
Collana: Iscola Mea
E' parte di: Didattica del sardo
Argomento: Lingua sarda
Lingua: sardo